Decon Pete

Odontoiatria

Lucia Vitello

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Comprendere la manutenzione, la cura e la pulizia del manipolo dentale è fondamentale. Questo mese, Decon Pete fornisce una guida passo passo per il corretto processo di pulizia e sterilizzazione e spiega perché è così importante.

I manipoli dentali rappresentano un investimento enorme per qualsiasi studio, quindi è incredibilmente importante capire come mantenerli e prendersene cura correttamente in conformità con i produttori.

Il manipolo può essere classificato come uno strumento non invasivo per il minimo contatto con il cavo orale. Ma ciò non annulla i possibili rischi di trasferimento da paziente a paziente.

A causa delle elevate velocità di rotazione prodotte dalle moderne turbine, la testa, con l'ausilio della fresa, crea un vortice. Questo, a sua volta, aspira saliva, sangue e schegge dentinali nel funzionamento interno del manipolo.

Se gli strumenti non vengono trattati correttamente, questi potenziali pericoli rimangono all'interno. Di conseguenza, ciò può rappresentare non solo un rischio per i futuri pazienti, ma anche danni alle parti interne del manipolo, in particolare alla testina della turbina.

Per darti un po’ di contesto sulla velocità di rotazione creata dai manipoli a turbina, una tipica automobile ha un regime minimo del motore di circa 1000 giri al minuto, un motore a reazione di 300.000 giri al minuto e un manipolo a turbina ad alta velocità di 360.000 – 400.000+ giri al minuto.

Se le parti interne non vengono pulite correttamente, nel tempo ciò creerà un'oscillazione nella fresa che alla fine danneggerà la turbina stessa.

Leggere sempre il manuale utente e seguire le istruzioni del produttore sulle corrette procedure di pulizia, lubrificazione e sterilizzazione.

Innanzitutto, iniziare a pulire la parte esterna del manipolo con acqua purificata/sterile o con una salvietta detergente/disinfettante priva di alcol. Evitare l'uso dell'acqua del rubinetto a causa dei possibili depositi minerali/calcare e non immergerli mai in un bagno ad ultrasuoni.

Il passaggio successivo è la pulizia delle parti interne, di cui esistono due scelte: manuale o automatizzata.

Se si utilizza un metodo manuale per il ritrattamento, utilizzare un olio di alta qualità con l'ugello corretto e garantire una consistenza del 100%. Questo metodo rimuoverà circa il 30% dell'olio vecchio, dei detriti e dei contaminanti. Pertanto, circa il 70% rimarrà ancora all'interno del manipolo.

Se si esegue il ritrattamento manuale con l'ugello sbagliato e un olio senza detergente integrato, circa meno del 20% dell'olio vecchio, dei detriti e dei contaminanti verrà rimosso, di conseguenza circa l'80% sarà ancora all'interno del manipolo.

L'utilizzo di un'unità di ritrattamento automatizzata comporterà la rimozione di circa oltre il 90% di olio vecchio, detriti e contaminanti. Di conseguenza, all'interno del manipolo rimarrà meno del 10%. Maggiore è la quantità di olio vecchio, detriti e contaminanti che è possibile rimuovere, migliore sarà la manutenzione dei manipoli.

Se stai oliando/pulendo manualmente, assicurati di seguire i passaggi corretti:

Una volta puliti e oliati i manipoli, è importante che vengano poi sterilizzati utilizzando l'autoclave e il ciclo corretti.

Tutti i manipoli sono dotati di canali interni in cui sarà presente l'aria. Per questo motivo devono essere sterilizzati esclusivamente utilizzando un'autoclave a vuoto. Questo perché hanno la capacità di eliminare l'aria in modo che il vapore riesca a penetrare e sterilizzare tutte le superfici.

Se i manipoli vengono posizionati in unità non aspiranti, prive di modalità di estrazione dell'aria, non è possibile ottenere una sterilizzazione adeguata.

Qualsiasi manipolo sterilizzato deve essere inoltre pre-imballato per evitare che eventuali residui di olio vengano risucchiati nell'autoclave.

Dai un'occhiata al corso CPD sulla cura e manutenzione del manipolo disponibile su www.deconpete.co.uk o invia un'e-mail/chiama se hai bisogno di assistenza: [e-mail protetta].

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